Le province hanno competenze ben modeste e limitate che potrebbero essere tranquillamente demandate
ai comuni capoluoghi o alle regioni annettendo a questi il personale impiegatizio.
Abolendo le province si risparmierebbero almeno 115 milioni di Euro l'anno che servono per pagare
gli oltre 4.000 politici addetti alle province.
Da anni e in particolare nelle ultime campagne elettorali tutti, o quasi, i partiti hanno promesso:
aboliremo subito le province. Nulla e' stato fatto anzi si e' di nuovo andati alle elezioni provinciali
non molto tempo fa e non si e' piu' parlato di abolirle neppure nel recente progetto federalista.
Chissa' perche?
Le province sono un formidabile serbatoio di poltrone da distribuire: 104 presidenti- 104 vicepresidenti-
894 assessori- 104 presidenti delle assemblee consiliari- 3.ooo consiglieri PER UN TOTALE
di 4.206 POLITICI CHE CI COSTANO OLTRE 115 MILIONI L'ANNO.
Una massa di prebende che persino Salvi e Villone nel loro libro scrivono che gli addetti ai lavori
sanno benissimo che la provincia e' l'anello debole del sistema di governo locale e che nella
bicamerale D'Alema gia' si parlo' di abolirle, ma dicono loro, PER ABOLIRLE CI VORREBBE
UNA GRANDE ONDATA POPOLARE (SIC!)
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