lunedì 7 marzo 2011

la leggenda dell'abolizione delle province

Le  province hanno competenze ben modeste e limitate che potrebbero essere tranquillamente demandate

 ai comuni capoluoghi  o alle regioni annettendo  a questi  il personale impiegatizio.

 Abolendo le province si risparmierebbero almeno 115 milioni di Euro l'anno che servono per pagare

gli oltre 4.000 politici addetti alle province.

Da anni e in particolare  nelle ultime campagne elettorali tutti, o quasi, i partiti hanno promesso:

aboliremo subito le province. Nulla e' stato fatto anzi si e' di nuovo andati alle elezioni provinciali

non molto  tempo fa e non si e' piu' parlato di abolirle neppure nel  recente progetto federalista.

Chissa' perche?

Le province sono un formidabile serbatoio di poltrone da distribuire: 104 presidenti- 104 vicepresidenti-

894 assessori- 104 presidenti delle assemblee consiliari- 3.ooo consiglieri  PER UN TOTALE

di 4.206 POLITICI CHE CI COSTANO OLTRE 115  MILIONI L'ANNO.

Una massa di prebende che persino Salvi e Villone nel loro libro scrivono che gli addetti ai lavori

sanno benissimo che  la provincia e' l'anello debole del sistema di governo  locale e che nella

bicamerale D'Alema gia' si parlo' di abolirle, ma dicono loro,  PER ABOLIRLE CI VORREBBE

UNA GRANDE ONDATA POPOLARE  (SIC!)

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